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Articoli marcati con tag ‘apple’

L’informazione online

sabato, 19 giugno 2010

Avrete navigato nel nuovo sito de Il Sole 24 Ore. È bello, ben fatto, estremamente facile da consultare e pieno zeppo di contenuti. Ha un approccio da “nuovi media”: si è cercato, con ogni evidenza, di trovare un nuovo linguaggio visuale per esprimere l’insieme di notizie, informazioni professionali e infotainment in un modo solo, coerente con l’immagine della testata. Se ne è occupato Mario Garcia, già citato da queste parti per quanto riguarda la nuova veste grafica de Il Secolo XIX. Per chi guarda con occhio professionale, il sito è anche dotato di una solida griglia. Davvero ben fatto.
Ora, se non vi fosse già capitato, fate un salto al sito del Times di Londra. Quello nuovo. Cliccate qui. Visto? È nuovo. Nuovo, ma completamente differente da quello del Sole. Sotto certi punti di vista, ad esempio l’uso delle colonne, è assai tradizionale. Del resto, parliamo del Times, non di un tabloid qualsiasi. Ed è impaginato come il quotidiano di carta. La singola foto principale, un articolo di apertura, la colonna di brevi e poi tutto il resto: fortemente gerarchico, come un giornale stampato, i-den-ti-co a quello in edicola. E quelle note di colore che indicano rubriche e sezioni? Sono fantastiche. Intuitive al massimo. Nel complesso, un altro gran bel lavoro.

Però, viene da pensare, il primo è stato fatto con il web in mente. Beh, certo, direte: si tratta di un sito. Ovvio. Ma che cosa direste se affermassimo che il Times sembra nato per l’iPad e ha un look and feel più fedele all’esperienza tattile del leggere un giornale?

Apple i-qualcosa

mercoledì, 27 gennaio 2010

Fra pochissimo, Steve Jobs toglierà il velo alla nuova creatura di Cupertino. Di essa non si sa nulla, se non che sarà più grande di un quaderno. Ci si potrà ascoltare musica, leggere testi, possibilmente navigare.
Si dice in giro che sarà la prima piattaforma creata appositamente per gli e-paper, i giornali in formato digitale. Non è chiaro se ci sarà un formato nativo per gli e-paper o se si continuerà ad utlizzare il formato Pdf di Adobe.

Qui, siamo già pronti a scommettere che dovremo imparare un modo nuovo di impaginare. E la notizia è eccitante.